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Nuovo digitale terrestre 2021: cosa cambia con il nuovo standard DVB T2

 

Nel 2021 inizia il passaggio che modificherà la Tv digitale in Italia. Ma cosa cambia? Che cosa significa il nuovo digitale terrestre? Devi cambiare la TV o comprare un decoder? Scopriamolo insieme all’esperto.

Che cos’è questo nuovo digitale terrestre?

È un nuovo sistema di trasmissione della TV digitale terrestre, chiamato DVB T2 (cioè Digital Video Broadcasting di seconda generazione terrestre). Sarà utilizzato per tutte le trasmissioni TV insieme alla codifica di compressione video HEVC (High Effeciency Video Coding. Sarà adottato per risparmiare spazio nello spettro elettromagnetico ma anche per avere prestazioni superiori nella trasmissione audio e video.

Perché si cambia lo standard della Tv digitale?

Secondo le imposizioni della Comunità Europea la banda 700 MHz, porzione dello spettro dove oggi vengono trasmessi in canali TV nazionali e locali, deve essere impiegata per assicurare la domanda di traffico dati della telefonia mobile in vista dell’arrivo del 5G. Per questo motivo tutte le emittenti televisive sono obbligate ad abbandonare queste frequenze e saranno costrette a passare allo standard del nuovo digitale terrestre DVB T2.

Il passaggio alla nuova tecnologia permette di utilizzare in modo più efficiente lo spettro, permette di avere un minore inquinamento elettromagnetico e consente di trasmettere con una miglior qualità video e audio.

LEGGI ANCHE: Che differenza c’è tra DVB T e DVB T2 cioè tra vecchio e nuovo digitale terrestre?

Quando inizia lo Switch Off?

Dal 1° settembre 2021 inizia la prima parte del passaggio con l’abbandono della codifica video Mpeg-2 e l’adozione obbligatoria della codifica Mpeg-4, cioè quello standard utilizzato per trasmettere oggi tutti i canali in HD. Questa fase della transizione sarà condotta per aree regionali in tutta Italia e si concluedrà il 20 giugno del 2022.

A partire da gennaio 2020 inoltre è già iniziata la ricollocazione dei canali TV su alcune frequenze: in particolare sulle frequenze 50 UHF e 52 UHF per le TV nazionali e sulle frequenze 51 UHF e 53 UHF per i canali locali.

LEGGI ANCHE: Vedi qui tutto il calendario completo del passaggio al DVB T2

Cosa cambia per te che guardi la TV?

In questa prima fase se non hai a casa un dispositivo (TV o decoder) compatibile con i canali HD e lo standard Mpeg-4 non potrai più ricevere le emittenti che già trasmettono in Alta Definizione e che andranno progressivamente a trasmettere con queste tecnologie.

Per capire se il tuo dispositivo a casa è già compatibile con lo standard Mpeg-4 (H.264) prova a sintonizzare un canale in alta definizione trasmesso sul digitale terrestre: ad esempio La7 HD (numero 507) o Canale 5 HD (numero 505).

LEGGI ANCHE: Scopri qui come verificare se il tuo TV è compatibile al DVB T2

Quando si passa al nuovo standard DVB T2?

Il passaggio al nuovo digitale terrestre poi avrà un seconda fase a partire dal 21 giugno 2022 sino al 30 giugno 2022 quando tutte le regioni d’Italia passeranno dal DVB T al DVB T2, lo standard di seconda generazione della Tv digitale.

LEGGI ANCHE: Vedi qui tutto il calendario completo del passaggio al DVB T2

Cosa cambia con il passaggio al DVB T2?

Nella seconda tappa della transizione per vedere i tuoi programmi preferiti alla TV dovrai avere a casa un dispositivo compatibile con il nuovo standard DVB T2. Tutti i canali (Rai, Mediaset, La7, Discovery e gli altri) spegneranno le trasmissioni in DVB T e trasmetteranno tutti i canali in DVB T2. Tutti i decoder o TV non compatibili non potranno più sintonizzare i canali.

LEGGI ANCHE: I migliori decoder da comprare per il DVB T2

Cosa fare per vedere la TV dopo lo Switch Off del digitale terrestre?

Devi dotarti di un dispositivo con un tuner DVB T2 (HEVC). Puoi verificare anche oggi se il tuo TV è compatibile. Scopri qui come fare.

In teoria, se hai acquistato il tuo televisore dopo il 1° gennaio del 2017, questo dovrebbe essere già compatibile, perché a partire da quella data i rivenditori sono stati obbligati a vendere solo dispositivi che supportano il nuovo standard. In ogni caso  l’esperto ti consiglia di controllare sul manuale del TV o nella scheda tecnica se è dotato di tuner DVB T2 e se è compresa la codifica HEVC a 10 bit.

LEGGI ANCHE: Verifica in modo semplice se il tuo TV è DVB T2

Se invece hai un TV non compatibile puoi sostituirlo con uno DVB T2 o abbinarlo a un nuovo decoder compatibile.

Devi cambiare antenna con il nuovo digitale terrestre?

No, assolutamente no. Se il tuo impianto d’antenna riceve già ora il digitale terrestre potrai ricevere anche i segnali TV con il nuovo standard.

Cosa fare se il tuo TV non è compatibile con il DVB T2?

In questo caso, se hai verificato che il tuo televisore non funziona con il DVB T2, puoi optare per l’acquisto di un nuovo TV con il tuner compatibile oppure se non hai intenzione di cambiare televisore puoi adottare un decoder con sintonizzatore di nuova generazione da collegare al TV.

Se il tuo nucleo familiare ha un ISEE sotto i 20mila euro puoi inoltre richiedere il Bonus TV, cioè lo sconto di 50 € per l’acquisto di un decoder o un TV con tuner DVB-T2 o con compatibilità per Tivùsat.

LEGGI ANCHE: Consulta tutte le informazioni sul Bonus TV.

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